Tra pochi giorni partirò per un progetto nato nel lontano 2013. Vi racconterò le solite noiosissime cose di quant’é bella l’Italia, com’è difficile cambiare una camera d’aria sotto la pioggia, fame, notti all’aria aperta, strade dissestate, ancora fame, itinerari ciclabili, viaggi, progetti futuri, strade sbagliate e molta, moltissima fame. Come avrete potuto facilmente intuire, l’unica mia preoccupazione sarà non morire di fame. Percorrerò l’ultimo tratto della Via Francigena.
Da Roma in avanti proseguirò sulla ciclovia del Sole, famosa perché ancora non è stata costruita. Girovagherò qua e là tra Calabria, Basilicata e Puglia per poi risalire lungo la ciclovia Adriatica (costruita a macchia di leopardo). Nel tratto finale (sempre se sopravviverò alla fatica) la ciclovia del Po’, che mi riporterà nel mio amato Piemonte.
La Via Francigena
Ho scoperto la Via Francigena grazie una splendida ragazza conosciuta in un locale milanese (il famoso Bar Bah). Con la scusa di offrile da bere iniziamo a chiacchierare e le racconto del mio progetto. Mi dice che in toscana c’è un percorso, la Via degli Dei, molto bello da fare in bici. Mi consiglia di andarlo a cercare, e non me lo faccio ripetere due volte. E’ così che mi imbatto per la prima volta nella Via Francigena. Un percorso di pellegrinaggio che da Canterbury (Londra) conduce fino a Santa Maria di Leuca, in puglia, passando per Torino, Pavia, Pietrasanta, San Gimignano, Siena e Roma. Ne rimango completamente folgorato. A due settimane dal via mi ritrovo a modificare l’itinerario, aggiungendo un giorno di marcia in più a quanto già avevo pianificato. Riprendo in mano i libri, contatto i pellegrini che prima di me hanno affrontato questo tratto e raccolgo il maggior numero di informazioni possibili. Ci siamo!
Questa settimana, mentre completo le ultime cose a lavoro, coordinerò un team famigliare eccelso che riceverà pacchi su pacchi, ed uscirà appositamente per effettuare gli acquisti tecnici dell’ultima ora.
Ora non ti resta che vedere come andrà a finire questo giro dell’Italia in bicicletta. Vai al prossimo episodio!