Avrò disfatto e rifatto le borse decine di volte. Per 30 giorni, la mia vita sarà racchiusa in 3 valige, per un totale di 33 chilogrammi. Ma c’è sempre quella sensazione di aver dimenticato qualcosa. Solo che questa volta è molto più probabile.
È molto probabile perché la scelta di ciò che viene inserito nelle borse, è stata fatta rosicando tutto al minimo indispensabile. Per cui, ne sono più che sicuro, arriverà quel giorno in cui penserò: “Ecco ora avrei proprio bisogno di.. peccato averlo lasciato a casa!”
La bici è pronta: il check-up è fatto, le gomme sono state gonfiate e la catena abbondantemente oliata.
Tra poche ore risalirò in sella alla mia bici. E smonterò esattamente tra un mese. È quasi ora di partire..
Mancano poche ore alla partenza. Penso e ripenso a quello che sto per fare. Mi immagino il viaggio, la strada, i sentieri, la pedalata ed anche i profumi.
Nonostante l’imminente partenza, dormo divinamente. Scendo dal letto alle 5:15 e mi infilo i vestiti che avevo già preparato la sera prima. Una colazione veloce ma necessaria.
Si alzano anche i miei genitori per un ultimo saluto. Bella quest’emozione di gioia per la partenza di un viaggio importante, mista alla tristezza nel sapere di non poter vedere i propri genitori per un po’..
La mia bella è fuori che mi aspetta. Sta ruggendo, ne sono certo! Pronta anche lei per questa prima tappa di 122 chilometri.