Mi sveglio come sempre prestissimo. Aiuto il signore di Mainz dandogli le corrette indicazioni per raggiungere l’aeroporto.
Preparo la bici e dopo aver salutato tutti riparto alla volta della Città del Vaticano.
Dopo il giro e le foto di rito in Piazza San Pietro, vengo inseguito da una volante della Polizia. Mi fermano per dirmi di spingere la bicicletta a mano. Poi iniziano a farmi mille domande sul viaggio e passo 30 minuti a parlare con gli agenti, uno dei quali appassionato ciclista. Mi danno un paio di utili indicazioni e ci salutiamo.
Per ritirare il Testimonium, l’attestato che certifica l’avvenuto cammino, devo: chiedere ad una Guardia Svizzera (ciclista anch’essa, per cui passo altri 15 minuti a parlare del cammino) di tenermi la bici, passare al metal detector, lasciare un documento per ritirare un lasciapassare, mostrare il lasciapassare, chiedere ad un tizio in un ufficio, che chiama un altro tizio al telefono, che arriva per prendermi la Credenziale e mi dice di aspettare un “minutino”. Semplice no?
Una volta finito, esco e saluto la giovane Guardia Svizzera. Dopodiché mi aspetta il mio carissimo collega Filippo per colazione.
Dopo una lunga chiacchierata, si riparte in direzione Appia Antica dove trovo due baldi giovani che mi accompagnano per quasi 15km su questa antica strada romana, tra san pietrini, lastricati e sterrato.
Passiamo in mezzo ad antiche rovine e ville lussuose che si possono intravedere in fondo ai lunghi viali di cipressi. Un percorso da mozzare il fiato. Per la fatica, per la bellezza, e per il dolore alle braccia ed al sedere per tutti i contraccolpi presi. Ma ne vale davvero la pena.
Nella mia testa penso che se la mia bicicletta è sopravvissuta a questo, mi può portare davvero ovunque!
Ricevo le ultime istruzioni per mettermi sulla strada migliore e riparto. Da Roma ad Ardea attraverso solo zone industriali per cui tiro diritto senza mai fermarmi.
Dopo qualche ora vedo il mare, lascio la bici e mi ci butto dentro. Mi fermo un’oretta e poi riparto. Il tempo di fare altri 30km per trovare una spiaggia libera appartata dove poter passare tranquillamente la notte.
Sotto le stelle.