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Il Cammino di Santiago de Compostela

Diversi anni fa ho sentito parlare del Cammino di Santiago. Non avevo idea di cosa fosse, ma sembrava una cosa bella. Con il passare del tempo il rumore attorno a questo pellegrinaggio è cresciuto sempre di più, anno dopo anno. Sinceramente non capivo chi avesse voglia di farsi 900 chilometri a piedi, zaino in spalla, con il minimo indispensabile per 30 giorni.

Ancora non lo sapevo, ma quando i primi di luglio del 2017 stavo percorrendo la Via Francigena, durante il mio personalissimo giro dell’Italia in bicicletta, stavo piantando nella mia mente il seme di un’idea che al tempo mi sembrava irragionevole.
Mi sembrava impossibile perché, nel superare in bici tutti quei pellegrini a piedi sotto un sole cocente, pensavo tra me e me:

“Ma chi glielo fa fare? Io, a piedi, non lo farei mai!”

Ma poi, con tutta l’acqua che bevo io per via del caldo e della fatica in bici, morirei di sete il secondo giorno. Per non parlare delle vesciche ai piedi! Sarà per questo che l’idea del Cammino, non mi ha mai preso. Non mi ha mai attirato.

Seguendo i vari blog su Facebook, a proposito della Via Francigena, sapevo a cosa sarei andato incontro, ma non lo puoi mai veramente capire finché non ti ritrovi in mezzo. E fu così che ho iniziato a condividere camerate con persone straniere, dai 23 ai 60 anni, a dividere il cibo la sera a tavola e durante il giorno lungo i sentieri. A chiedere se qualcuno avesse bisogno di acqua per via del caldo afoso dell’estate in corso. E’ su quei sentieri sterrati e polverosi, sotto un caldo asfissiante, che ho trovato solidarietà, generosità, altruismo e amore. E’ per questo motivo che, senza ancora essere giunto a Roma, ho deciso che l’anno seguente avrei percorso il Cammino di Santiago.

Infatti, meno di un mese dopo sulla via di ritorno verso casa, stavo già cercando informazioni su Google per affrontare un altro epico viaggio: “guida al cammino di Santiago a piedi”.
Ma come!?! Perché a piedi?
Semplice. E’ la maniera migliore di godersi un “cammino”. Puoi permetterti di procedere lentamente, di gustarti i panorami circostanti, di accompagnare qualcuno o essere accompagnato. Puoi assaporare la vita con lentezza, cosa che oramai non siamo più capaci di fare nel nostro quotidiano. E’ per questo che ho deciso che quest’anno userò i piedi anziché i pedali.

Ed eccoci qua, a sognare, pianificare ed organizzare una lunga traversata a piedi da Lourdes a Santiago de Compostela. Più di 30 giorni di cammino, durante i quali ti ragguaglierò sul tragitto, ti parlerò degli incontri, del cibo, la birra, degli ostelli ed i paesaggi spettacolari che incontrerò durante il pellegrinaggio.

Ora inizia il conto alla rovescia: quel periodo in cui leggo di tutto su qualsiasi cosa inerente il Cammino. Entro a far parte di ogni gruppo su Facebook dove si parla del pellegrinaggio, cerco e divoro ogni sito, libro, articolo e video sull’argomento.
Segno e chiedo consigli su cosa mettere nello zaino e cosa lasciare a casa. Faccio le prove con lo zaino, con le scarpe, con l’equipaggiamento. Studio come rendere più leggera la mia casa con la quale dovrò condividere oltre 800 chilometri di fatica.

Immagino come sarà dormire la sera in ostello, nelle tipiche camerate dei pellegrini, dove sarò sicuramente cullato dal dolce russare degli altri ospiti. E poi chissà, spero di fare qualche incontro, di quelli che ti cambiano la vita. Come tanti già ne ho fatti nel tempo.

Ma si sa, ogni nuovo volto è una storia nuova, esperienze diverse, racconti incredibili e ricordi indelebili. Che ognuno di noi si porterà con cura per il resto della vita. Come un piccolo segreto da custodire gelosamente.

Dopo la nostrana Via Francigena, il giusto proseguimento è il Cammino di Santiago, nello specifico quello Francese che da Saint-Jean-Pied-de-Port mi condurrà a Santiago de Compostela. Ma siccome non amo le cose semplici ho deciso che la mia partenza sarà Lourdes, la città in cui atterrerò il 23 maggio, tra dieci giorni. Aggiungendo così circa 146 chilometri ai 780 del Cammino Francese tradizionale. Ma cosa vuoi che siano 146 chilometri in più, a piedi?


Sei pronto ad iniziare questo viaggio? Prosegui nella lettura!

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