Colazione in ostello, per ultimi in quanto tutti gli altri pellegrini se ne sono già andati tutti.
Questa mattina me la prendo comoda, ho un dolore sotto la pianta del piede che non mi permette di camminare alla stessa intensità dei giorni scorsi.
Arrivo con Emma a El Burgo Ranero e l’ostello a donativo presso il quale pensavamo di andare a dormire sta aspettando una disinfestazione per le cimici. Ci spostiamo allora in un albergue privato a poca distanza dove riusciamo anche fare una lavatrice.
In stanza con noi abbiamo cinque italiani veneti che viaggiano in bicicletta. Uno di loro, Davide, ci fa letteralmente scompisciare dal ridere.
A cena finiamo in un locale gestito da italiani ma lo scopriamo solo alla fine, al momento di pagare. Oggi giornata tranquilla, ma domani dovremo recuperare qualche chilometro.